SISTRI sospeso fino al 30 giugno 2013!

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 1472012 del c.d. 'DECRETO SVILUPPO', D.L. 22 giugno 2012, n. 83, il Governo prova, ancora una volta, a rilanciare l’economia attraverso un decreto omniacomprensivo, peraltro ricco di aspetti ambientali nella verosimile consapevolezza di come un’economia “verde” possa considerarsi sempre più importante per lo sviluppo del Paese.

Paradigmatico appare, in tal senso, lo stop imposto al SISTRI dall’art. 52 del decreto, inserito sub capo V, Ulteriori misure a sostegno delle imprese, titolo III, Misure urgenti per lo sviluppo economico, tale che allo scopo di procedere, ai sensi degli articoli 21-bis, 21-ter, 21-quater, e 21-quinques della l. n. 2411990 e successive modifiche ed integrazioni, “…alle ulteriori verifiche amministrative e funzionali del Sistema di controllo della Tracciabilita' dei Rifiuti (SISTRI) … resesi necessarie anche a seguito delle attivita' poste in essere ai sensi dell'articolo 6, comma 2, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138… il termine di entrata in operativita' del Sistema SISTRI… e' sospeso fino al compimento delle anzidette verifiche e comunque non oltre il 30 giugno 2013, unitamente ad ogni adempimento informatico relativo al SISTRI da parte dei soggetti di cui all'articolo 188-ter del decreto legislativo n. 1522006”.

Rileva, peraltro, nel contempo la conferma di efficacia della disciplina previgente fondata sulla tracciabilità “cartacea” dei rifiuti attraverso i tradizionali adempimenti (registri di carico e scarico e formulario di trasporto) di cui agli artt. 190 e 193 del D.lgs. n. 1522006, insieme “…all'osservanza della relativa disciplina, anche sanzionatoria, vigente antecedentemente all'entrata in vigore del decreto legislativo del 3 dicembre 2010, n. 205” (ultima modifica alla parte quarta del D.lgs. n. 1522006 in materia di rifiuti con la correlata armonizzazione alla disciplina SISTRI).

Nel contempo il decreto rinvia ad un futuro regolamento la fissazione del nuovo termine per l'entrata in di operativita' del Sistema SISTRI, con contestuale sospensione, sino a tale termine, sia degli effetti del contratto stipulato tra il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e la SELEX - SE.MA in data 14 dicembre 2009 e successive integrazioni (con conseguente inesigibilità delle relative prestazioni) sia, altresì, del pagamento dei contributi dovuti dagli utenti per l'anno 2012. E' da chiedersi se veramente per lo sviluppo del Paese sia necessario un costoso apparato di controllo stile 'Grande Fratello' oppure, più realisticamente il potenziamento degli organi di controllo ambientale (ARPA in testa) potrebbe produrre maggiori e più efficaci risultati a beneficio sia dell'ambiente che, conseguentemente, della crescita economica....

Avv. Marco Fabrizio